Quando ci siamo trasferiti su questa collina la pressoché totalità del territorio aziendale era in stato di abbandono o di degrado boschivo; l’idea di aprire un agriturismo è nata principalmente per poter finanziare I costi di mantenimento dell’oliveta e per la normale gestione della struttura; l’ottima risposta degli ospiti ci ha spinto a migliorare l’offerta turistica applicando però tecnologie che ci consentissero di utilizzare le risorse proprie per la gestione energetica.

È nata così l’idea di utilizzare un gassificatore a legna di ultima generazione per il riscaldamento e la produzione di acqua calda utilizzando la legna del bosco; l’idea di raccogliere l’acqua piovana per irrigare gli orti e l’idea di utilizzare impianti fotovoltaici con sistemi di accumulo di ultima generazione per garantire la produzione di energia elettrica.

Contemporaneamente la produzione agricola è stata convertita al metodo biologico garantendo un miglioramento generale dello stato di salute del territorio.

Complessivamente fino a questo momento sono stati recuperati circa sei ettari di oliveta abbandonata e il prossimo passo sarà quello di sottrarre il bosco al degrado boschivo per creare percorsi naturalistici.