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Sentiero 115: Anello San Giuliano, Passo di Dante e Villa del Polacco

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Chi di voi conosce l’anello di San Giuliano?

Carissimi amanti del trekking, delle passeggiate in natura, dei panorami e delle escursioni in compagnia! Oggi vogliamo proporvi una passeggiata semplice ma allo stesso tempo ricca di scorci unici e profumi mediterranei. 

L’anello 115

Si tratta del percorso 115 del Monte Pisano, un anello che inizia e termina dal centro di San Giuliano Terme ma che può essere anche intrapreso dal Passo di Dante, per chi arriva in auto da Lucca o comunque dal versante est del Monte Pisano.

Vi proporremo una versione leggermente allungata del sentiero ufficiale con due deviazioni che vi permetteranno di godere di una vista sulla Piana di Lucca, precisamente in zona Passo Croce e di un punto di vista panoramico da una delle cime (242m s.l.m.) che fa da cornice al borgo di San Giuliano Terme

Caratteristiche tecniche dell’anello di San Giuliano:

Lunghezza: 6,3 km

Dislivello: 315m

Tempo di percorrenza medio: 3h

Difficoltà: E

Fondo: Strada bianca, Strada asfaltata e sentiero 

Dettagli
115 - Anello di San Giuliano
segnale di inizio sentiero 115

Partiamo lungo l’anello di San Giuliano!

Iniziamo il nostro itinerario dal centro di San Giuliano, il Monte Pisano Store, di fronte al Palazzo dei Lorena, oggi Bagni di Pisa, che farà da punto di partenza e rientro per questo semplice ma divertente trekking sul Monte Pisano. La strada da percorrere sarà segnata fin da subito con i classici segnali bianchi e rossi tipici dei sentieri montani. Dal Monte Pisano Store inizieremo a salire lungo la strada asfaltata che conduce al municipio di San Giuliano Terme (Via Niccolini).

Percorreremo quindi una centinaia di metri circa e una volta lasciati alle nostre spalle gli edifici comunali troveremo di fronte a noi diverse strade: alla nostra sinistra un grande parcheggio, a destra la strada che conduce verso Pisa e di fronte a noi la SS12-radd del Abetone e Brennero che conduce al “Foro” o “Galleria dei Monti Pisani”, galleria stradale che permette in breve tempo di raggiungere la città di Lucca.

La strada che interessa a noi però non sarà né trafficata né asfaltata, infatti guardando bene davanti a noi leggermente a sinistra troveremo una stradina con un antico muro perimetrale con indicato l’attacco del sentiero 115. 

Qui inizierà il vero e proprio trekking, entreremo in un’ uliveta e tramite un sentiero con poca pendenza in breve tempo raggiungeremo il Ristorante il Foro, proprio a fianco della galleria prima citata. Dopo una breve pausa per osservare il panorama avremo di fronte a noi due scelte: potremo infatti decidere di seguire lungo il sentiero segnalato e raggiungere direttamente il Passo di Dante tramite una salita che in circa 30 minuti raggiunge il posto prediletto dal Sommo Poeta oppure deviare tramite la strada bianca a nord-ovest che sempre in circa 30 minuti ci condurrà verso “Passo Croce”. In questo articolo andremo a descrivere l’itinerario seguendo questa deviazione.

Percorreremo quindi la strada bianca che in alcuni periodi dell’anno ci regalerà i profumi tipici della macchia mediterranea con viste su gran parte di questa porzione del Monte Pisano.

Arrivati a Passo Croce, si prosegue verso il Passo di Dante

Raggiungeremo Passo Croce dopo esserci lasciati alle spalle la vista su Pisa e sarà il momento di lasciare spazio alla Piana Lucchese con le Pizzorne a delimitare il confine nord-est e gli Appennini a nord, in inverno spesso imbiancati da una soffice coltre di neve bianchissima. Avremo qui la possibilità di sederci e rilassarci nei prati verdi che caratterizzano questo punto di incontro tra più colli sul Monte Pisano. 

Dopo una pausa sarà giunto il momento di proseguire il nostro percorso verso il Passo di Dante e lo faremo seguendo una porzione del sentiero 00, quello che come una spina dorsale attraversa da nord a sud e viceversa. Un sentiero lungo e impegnativo ma che per nostra fortuna (o sfortuna) oggi incontreremo solo in un breve tratto relativamente pianeggiante.

Costeggeremo il Monte San Giuliano per circa 20 minuti e alla nostra destra torneranno le viste uniche sulla Piana Pisana e sul litorale. Nelle giornate più limpide e prive di foschia l’isola carcere di Gorgona (qui trovate un bell’articolo sulla nostra ultima visita guidata su quest’isola misteriosa e inaccessibile) e Capraia si mostreranno all’orizzonte.

Finito di costeggiare il Monte San Giuliano arriveremo al Passo di Dante, non prima però di aver affrontato una breve ma ripida discesa che ci condurrà al grande piazzale antistante la nostra tappa. Solitamente la discesa è attrezzata con corde che possono essere utilizzate come ausilio per un percorso più semplice e sicuro. Ovviamente non sono necessarie doti alpinistiche particolari, semplicemente la corda può essere utilizzata come supporto manuale.

La vista mozzafiato dal Passo di Dante: Litorale e Isole dell’Arcipelago all’orizonte!

Affrontata la discesa saremmo arrivati nel luogo citato da Dante nel 33° canto della Divina Commedia vv 28-30 (Scopri di più con questo articolo dedicato al Passo di Dante), Il busto in pietra del Poeta confermerà che siamo arrivati nel posto giusto e tramite una breve strada al suo fianco raggiungeremo il grande prato con vista su San Giuliano Terme e sulla valle, questa volta con la possibilità di vedere alcune porzioni della Versilia e della Liguria.

passo di dante

A questo punto del nostro percorso potremo di nuovo decidere la strada da seguire tra due possibilità:

  • Seguire il sentiero 115 che da qui perde quota lungo un sentiero ben segnalato e battuto verso la Villa del Polacco
  • Proseguire lungo il percorso 00 e raggiungere la cima dei colli prossimi al Passo di Dante per poi deviare verso la Villa tramite una discesa leggermente scoscesa

In questo racconto andremo ad illustrare la seconda opzione.

Lasceremo ora il Passo di Dante proseguendo verso sud-est e salendo lungo la salita ben distinguibile grazie al colore rosso della terra che la caratterizza. Percorreremo quindi il sentiero fino a raggiungere il primo dei due colli interessati dai quali potremo iniziare a scorgere il Monte Faeta e la parte orientale della Piana Pisana.

Raggiunta la seconda cima troveremo le indicazioni del sentiero 00 alla nostra sinistra, ma noi dovremo svoltare a destra ed iniziare la discesa lungo il sentiero ricavato tra le rocce fino a tornare nuovamente sul 115 più a valle. Incrociato il 115 saremo adesso su una strada bianca panoramica che ci condurrà direttamente nelle pertinenze della Villa del Polacco, o Villa Belvedere o conosciuta anche come Villa Bosniaski  Scopri di più con questo articolo dedicato

La maestosa Villa del Polacco

La Villa ormai ridotta a rovine, conserva ancora oggi il suo grande fascino e regala ai visitatori scorci su un passato ricco di arte, eleganza e lusso. L’ingresso alla struttura è oggi proibito per evidenti rischi causati da crolli dall’alto e dei solai in basso pertanto vi invitiamo ad ammirarla solo dal fuori.

Prossimo alla villa troveremo uno stretto sentiero verso uno dei punti di interesse più emozionanti di tutto l’anello: “Il Belvedere” un’antica costruzione che come una terrazza sulla Piana Pisana regala una vista mozzafiato (specialmente al tramonto) su Pisa.

villa del polacco

© Photo: lucarodriguez75

Dopo che ci saremo regalati una pausa speciale con vista sarà giunto il momento di intraprendere l’ultima parte del nostro cammino verso San Giuliano Terme. L’ultima porzione dell’anello può essere raggiunta girando intorno alla villa e raggiungendo la facciata a nord-ovest. Da qui i segnali ci condurranno all’interno di un’oliveta che gradualmente ci farà perdere la modesta quota che avevamo conquistato fino all’abitato di San Giuliano Terme. Proseguiremo lungo la passeggiata che costeggia il Fosso del Mulino fino alla Piazza principale dove potremo decidere di concedersi un meritato drink o caffè al Bar Shelley, all’interno dei Bagni di Pisa ammirando la sontuosa residenza termale dei Lorena.

E’ ora di indossare le scarpe e scprire l’anello di San Giuliano

Con questa guida ci auguriamo di avervi fatto conoscere un nuovo itinerario per scoprire il Monte Pisano e le sue bellezze, vi invitiamo inoltre ad intraprendere questo e tutti gli altri sentieri che vorrete con la giusta attrezzatura seppur molto semplice, di portarvi sempre abbastanza acqua e di rispettare le regole di base per garantire sempre la propria incolumità, quella altrui e la salvaguardia dell’ambiente circostante.

Per qualsiasi necessità di informazioni ricordate che lo Staff di Montepisano è sempre disponibile e pronto a suggerirvi consigli e approfondimenti per un’escursione unica ed emozionante. Presso il Montepisano Store potete anche trovare mappe e la possibilità di organizzare visite guidate da guide GAE professioniste.

Buona escursione

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Thomas Gronchi

Sono un ragazzo che ama la natura ed il territorio. Credo che con le nuove tecnologie ognuno possa esprimere al meglio le proprie passioni e condividerle. La mia è quella di mostrare il mondo che mi circonda a tutti, mediante la fotografia e la scrittura. Ho la fortuna di poter condividere con tutti voi i miei scatti ed i miei articoli perciò spero di entrare nei vostri cuori con i miei contenuti.